Contributo Caregiver (chiamato anche "Sostegno Familiare")
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Chi lo riceve: La persona con disabilità gravissima che viene assistita da un familiare (caregiver).
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A cosa serve: Riconosce il ruolo di assistenza del familiare, senza vincoli sull'uso dei soldi.
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Importo (indicativo): Circa 700 euro al mese.
Patto di Cura
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Chi lo riceve: La persona con disabilità gravissima che assume un assistente familiare o un educatore con un contratto di lavoro.
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A cosa serve: È un aiuto economico per pagare lo stipendio dell'assistente.
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Importo (indicativo): Circa 1.200 euro al mese se si assume direttamente, o più se tramite agenzia.
Differenze principali
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Patto di Cura: Richiede l'assunzione regolare di un'altra persona (non il familiare) che si occupi dell'assistenza.
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Contributo Caregiver: Viene erogato in presenza di un familiare che svolge il ruolo di assistenza.
Si possono avere entrambi?
No, le due misure sono alternative e non cumulabili. Quando si presenta la domanda per una, non si può richiedere l'altra.
Qual è il più vantaggioso?
Il Patto di Cura offre un importo mensile più alto (1.200 euro contro 700 euro). Però, questo importo è vincolato a un contratto di lavoro per un assistente esterno.
Il Contributo Caregiver ha un importo inferiore, ma è più flessibile perché non richiede un'assunzione esterna, riconoscendo e supportando direttamente l'assistenza offerta dal familiare. La scelta dipende quindi dalle esigenze specifiche della famiglia.

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